Manifesto

La filosofia ha in sé la spinta a mettere in discussione lo status quo.

Per questa sua abitudine a creare terremoti e cercare crepe è l’interlocutrice di cui il lavoro oggi, perse le consolidate certezze o aspettative di stabilità e benessere, minacciato da nemici intimi ed esterni, ha più bisogno che mai.

Per i protagonisti del mondo del lavoro il nodo centrale non è più tanto farsi affiancare da consulenti che li aiutino a gestire e migliorare il lavoro, ma di consulenti che li accompagnino in un ripensare, ricomunicare e infine rivivere in modi nuovi il lavoro, perché esso riacquisti senso, appartenenza, soddisfazione e responsabilità.

Il network dei Filosofi Del Lavoro è composto da professionisti che praticano la filosofia nel mondo del lavoro conoscendone gli aspetti, le problematiche e le finalità; nella loro sinergica polifonia sono in grado di fornire servizi e interventi adatti a ogni realtà ed esigenza lavorativa.


Decalogo

1.     Il filosofo del lavoro pone la persona, i suoi bisogni e i suoi valori, prima di processi e strategie.

2.     Lavorare senza senso non fa il bene del lavoratore né dell’organizzazione di cui fa parte.

3.     Le aziende hanno una responsabilità sociale e culturale nei confronti della propria popolazione e dell’ambiente esterno e in tal senso assumono una funzione pedagogica

4.     Visioni del lavoro e del mondo divergenti possono produrre conflitti se non trovano una sintesi dialettica

5.     Il filosofo del lavoro non offre risposte, ma aiuta a costruirne di personalizzate e ad apprendere come farle evolvere

6.     Il filosofo del lavoro non dice cosa fare ma crea le condizioni affinché ogni individuo e ogni organizzazione possa assumersi la responsabilità di scegliere come abitare il lavoro

7.     Il lavoro è uno strumento a servizio dell’uomo che gli permette di creare, trasformare il mondo, condividere, realizzarsi.

8.     Il lavoro non è tutta la vita ma deve avere il carattere della vita e integrarsi in modo armonico con essa

9.     Il filosofo del lavoro facilita la creazione di comunità aziendali abitate da persone in buona salute mentale, produttive, creative, in grado di instaurare relazioni sane e capaci di far fronte alle difficoltà della vita.

10.  Il filosofo del lavoro propone metodi di armonizzazione fra i bisogni dell’essere umano, le trasformazioni tecnologiche in corso e gli obiettivi aziendali.